Il posto di lavoro è il luogo in cui si trascorre circa il 70% della propria quotidianità e dove il nostro corpo assorbe più facilmente la tensione.
Fare delle pause in ufficio è importante, perché migliora la concentrazione e la produttività.
Le scadenze, le pressioni da parte di colleghi, datori di lavoro e clienti possono mettere a dura prova lo stress psicofisico.
Per legge a qualsiasi dipendente sono concessi 10 minuti di pausa ogni 6 ore, invece per chi lavora solo davanti al pc (attività videoterminali) 15 minuti ogni 2 ore. In questo piccolo lasso di tempo esistono delle soluzioni per rilassarsi e ritrovare la serenità.
Ecco alcuni consigli per concedersi momenti di pause rigeneranti:
- fare stretching da seduto per le braccia e la schiena, poi alzarsi e camminare un po’;
- allungamenti verso l’alto con la tecnica della respirazione;
- praticare 3 minuti di palming, con i gomiti poggiati sulla scrivania, per riposare la vista affaticata e dare beneficio anche alla mente;
- fare un piccolo spuntino, prendere un caffè o una boccata d’aria;
- annusare un’essenza che solitamente trasmette piacere olfattivo e buon umore.
Ricordo che, durante la mia pausa lavorativa, il mio antistress preferito era la levapunti a molla: stringevo e lasciavo nel palmo delle mie mani.
Se anche voi siete manuali esistono delle palline pertinenti ed antistress.
Quindi, la pausa al lavoro serve per stimolare la creatività e diminuire la sedentarietà. Poiché le lunghe ore passate davanti al pc sono controproducenti, bisogna approfittarne per staccare un attimo la spina. Giusto il tempo di sgranchirsi un po’ le gambe, che è un ottimo toccasana.
Se vi capitano una di quelle giornate davvero impegnative, la sera tornando a casa, concedetevi un bel bagno rilassante e profumato, in quanto vi aiuta a concludere al meglio la giornata.